Nel Trio ARS ET LABOR, costituitosi nel 2011, si uniscono tre musiciste che, come scrive il famoso critico e musicologo Christoph Schlüren, hanno “rivivificato la grande tradizione italiana del trio con pianoforte a livello internazionale. Il nome è programma: ARS ET LABOR sta per la più raffinata cultura interpretativa, tutta al servizio della musica.” Il Trio s’impone fin dai primi concerti per la serietà di preparazione e la qualità nella raffinata realizzazione di capolavori per questa formazione.
La ricerca, condotta con rigorosi criteri fenomenologici, mira a far emergere la verità intersoggettiva dei brani eseguiti. Trasparenza, chiarezza strutturale ritmica, melodica e armonica, accuratezza ed equilibrio timbrico, fedeltà al testo con ricerca ove possibile nei manoscritti, così come la naturalezza del dominio tecnico e della verità espressiva sono fra i valori delle musiciste del Trio ARS ET LABOR.
Il Trio ha effettuato fino ad oggi molti concerti in Italia e all’estero con un vasto repertorio che comprende gli integrali dei grandi classici come Haydn, Mozart, Beethoven, Schubert, Schumann e Brahms, ma si distingue anche per la raffinata realizzazione di brani del repertorio francese, del Novecento e di autori contemporanei.
Cosi scrive la critica: “Al pianoforte, Christa Bützberger tiene insieme le fila musicali del Trio e dirige con somma flessibilità, cavando dallo strumento una grande varietà di timbri e innumerevoli gradazioni nella dinamica e nell’articolazione, con una levità totalmente priva di costrizioni e una musicalità che toglie il respiro, avvertibile in ogni nota. Al violino, Sara Gianfriddo ha un tono soffice e morbido, si slancia giocosamente nel registro acuto e avvince con un tono sublime eppure così vicino, pieno di intimo sentire e di espressione schietta. Héloïse Piolat è una violoncellista entusiasmante: raramente capita di ascoltare il suo strumento suonato in modo così spoglio di ogni pretenziosità. Piolat non si mette in mostra con un vibrato eccessivo e dinamiche sopra le righe, come avviene tanto spesso, ma suona fiduciosa nell’articolazione minuta della musica e nella sua concentrazione, riuscendo sempre convincente.”
[Oliver Fraenzke, München “The New Listener”]
Christa Bützberger svolge fin dagli anni ottanta un’intensa attività concertistica in veste di pianista solista, con orchestra e in varie formazioni cameristiche e come ospite di importanti stagioni e festival, tra altri Winterhurer Musikkollegium, Junifestwochen Zürich, Kammermusik Bern, Settembre Musica Torino, Asolo Musica, Keszthély Festival, Festival di Gödöllo.
Fondamentale è stato l’incontro con Sergiu Celibidache con il quale ha studiato dal 1987 al 1996.
Nata a Zurigo, dopo essersi diplomata giovanissima presso il Conservatorio di Winterthur, ha vinto il prestigioso Premio Pembaur di Berna. Nel 1980 si è trasferita in Italia che è diventato il suo paese d’adozione.
Ha contribuito alla formazione di numerosi musicisti con i Corsi superiori di pianoforte e musica da camera ARS ET LABOR ed è regolarmente invitata per delle masterclass da Accademie internazionali e da vari Conservatori italiani.
Sara Gianfriddo è nata a Firenze. Si è diplomata col massimo dei voti e la lode sotto la guida di P. Horvath. Ha seguito corsi di perfezionamento di violino tra altri con O. Semchuck e T. Brandis. Privilegiando nella propria formazione la pratica della musica da camera fa parte per tre anni del Quartetto di Firenze, con il quale ha seguito masterclass e i corsi dell'Accademia Europea del Quartetto con membri dei più importanti quartetti, tra i quali M. Skampa, P. Farulli, H. Beyerle. Con la stessa formazione ha suonato per importanti stagioni concertistiche. In Duo violino-violoncello ha seguito una masterclass del Maestro Jordi Savall e ha vinto primi premi in vari concorsi. Già spalla dell'Orchestra Vincenzo Galilei (2003-2006), ha collaborato con l’Orchestra Giovanile Italiana e ha effettuato con la Gustav Mahler Jugend Orchestra le tournées (aprile e agosto 2006) dirette da Claudio Abbado e Philippe Jordan. Da maggio 2009 è primo violino del Gruppo strumentale ARS ET LABOR. Appassionata didatta, insegna violino presso La Bottega di ARS ET LABOR a Perugia.
Héloïse Piolat, nata a Parigi, ha ottenuto giovanissima il «Premier Prix en violoncelle et musique de chambre». In seguito ha deciso di continuare i suoi studi musicali in Germania, grazie anche alla borsa di studio attribuitale dalla D.A.A.D, alla Musikhochschule di Friburgo i. Br. con C. Henkel e poi con H. C. Schweiker ad Aquisgrana, dove si è diplomata cum laude nel 2007. Ha frequentato varie masterclass, tra altri con W. Christ, J. Starker, R. Pidoux, V. Erben, W. Böttcher e C. Wynecken. Già borsista della Yehudi Menuhin Foundation, ha effettuato numerosi concerti e tournées come solista e camerista in Francia, Germania ed Italia e con la Gustav Mahler Jugend Orchestra. Dal 2006 al 2009 ha frequentato il Corso superiore di formazione musicale ARS ET LABOR a Vicenza, ricevendo una borsa di studio, intitolata al grande violoncellista Franco Rossi, grazie alla quale suona con l’arco Bazin del Maestro. Svolge attività concertistica in Italia e all’estero in Duo con Christa Bützberger, col Trio ARS ET LABOR e con il Gruppo strumentale ARS ET LABOR. Vive a Perugia ed insegna violoncello presso La Bottega di ARS ET LABOR.